Protezione Antincendio per Archivi,Biblioteche, Poli Museali
che non danneggiano la carta come certificato dal CISTeC,
non sono tossici e sono conformi EN 15276:2019
I sistemi antincendio più adatti per proteggere dal fuoco archivi, biblioteche e beni artistici agiscono in maniera tempestiva evitando sia i danni da combustione sia quelli prodotti da agenti estinguenti inadatti o dannosi per la carta e i dipinti come l'acqua e tossici per le persone come i gas.
Italia, il museo diffuso che va protetto dal fuoco
Un numero eccezionale di documenti cartacei di varia natura, spesso di grande valore storico, sono conservati in archivi dislocati in maniera capillare su tutto il territorio.
Un vasto patrimonio composto inoltre da biblioteche e poli museali spesso inseriti in edifici di pregio: questo insieme di beni, che rappresenta la nostra unicità e appartenenza, ha un rilevante valore economico e culturale che difficilmente trova uguali.
L'incendio è un evento che mette sempre in pericolo persone e beni ma il fuoco che attacca luoghi destinati alla conservazione di documenti, libri e opere d’arte rende irrecuperabili per sempre reperti insostituibili: basta ricordare gli incendi del teatro la Fenice di Venezia, della Città della Scienza di Napoli nel 2013 fino ad arrivare a quello di marzo 2020 al Tribunale di Milano, dove viene distrutto l’archivio delle indagini.
Impianto antincendio ad acqua?Cosa vogliamo che resti dopo un incendio?
- Libri e documenti sono realizzati con materiali igroscopici: le varie parti (copertine di cuoio, legature, pagine interne) assorbono umidità in maniera diversa originando deformazioni, rigonfiamenti e perdite di inchiostro.
- I materiali che compongono i documenti sono polimeri: i legami a idrogeno, se bagnati si indeboliscono e le catene polimeriche tendono a rompersi facilmente generando estrema fragilità.